Svegliato dal temporale. Non ci posso credere. Mi preparo di tutto punto. Ma alla partenza solo nuvolo umidità ma niente acqua. Inizio il percorso nella campagna modenese. Risalgo sugli argini. Quasi tutto sterrato. La bici si sporca in modo incredibile.Paesaggio splendido anche con i nuvoloni.Sono solo che più solo non si può. Ma dopo parecchio tempo in un posto che non sapevo nemmeno che esistesse sulla carta geografica chi ti incontro. Un coppia di olandesi che stavano salendo sull'argine con bici da corsa e uno dico uno zainetto sulle spalle e pantaloncini corti. Venivano da Napoli e andavano per Verona. Boh!. Arrivo finalmente a Modena. Pranzo con Roberto un mio carissimo collega. e poi riprendo la ciclabile per Zocca dove mi aspetta Carlo e Paola. Non sono particolarmente in forma anzi. Ma dopo circa due ore tutto passa. Trovo difficoltà a trovare la ciclabile per Zocca ma Rossella, un'altra carissima amica/collega mi aiuta. Fino a Vignola tutto bene. Ma Guiglia taglia le gambe. Uno strappo di oltre 300m ca di dislivello. Non mi vergogno a dirlo alle 20 chiamo Carlo che viene a prendermi dopo Guiglia. Cena con ottimo vino e Crescenza scaldata sulle Tigelle. Queste sono delle pietre rotonde che messe sul fuoco scaldano questi impasti di farina. Spero di non aver detto imprecisioni.
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